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STREPITOSA GIORNATA AI CAMPIONATI EUROPEI DI DISCESA: 9 MEDAGLIE

31 Agosto 2012. Solkan – (SLO). Campionato Europeo Junior di Discesa. Quella di oggi verrà ricordata come una delle giornate più medagliate della storia della canoa discesa. 9 medaglie: 4 ori, 2 argenti, 3 bronzi.
È stata una giornata incredibile, dove la variabilità del meteo si contrapponeva ad un susseguirsi regolare e costante di pixel arancioni impressi sulle prime righe di un tabellone luminoso che riportava tre lettere, sempre quelle: "ITA".
Ci addentriamo ora nel non facile compito di descrivere ordinatamente come si è svolta la giornata.
Alla mattina si è svolta la gara classica. Prima a partire la categoria C1 maschile. Giorgio Dell’Agostino (Indomita Valtellina River) conquista la medaglia d’oro con una prestazione maiuscola, infliggendo al secondo, il tedesco Eich Max, un distacco di 18,44 secondi. Il colpo in acqua di Giorgio era possente e regolare, il suo ritmo irraggiungibile dagli avversari. La sua vittoria non è stata mai messa in discussione: fin dal primo intertempo il vantaggio nei confronti degli avversari accresceva.
Il secondo titolo continentale è venuto dal K1 maschile da Pierpaolo Bonato (Valbrenta Team). Bonato si dimostra ancora una volta una certezza. Tuttavia non è stata una vittoria facile. La scarsa difficoltà del fiume non ha consentito che venissero messe in risalto appieno le doti fluviali del giovane discesista veneto, il quale ha dovuto ricorrere a tutta la sua preparazione fisica e alle sua enorme capacità di far scorrere la canoa, anche in acque facili.
Il terzo oro della mattinata è stato conquistato dal C2 Alberto Radici (Canoa Kayak Palazzolo sull’Oglio) e da Marco Gasparini (Canottieri Adda Lodi). Il duo lombardo ha dato una inconfutabile dimostrazione di forza, infliggendo agli avversari un sensibile distacco. La loro gara è stata condotta in modo intelligente, riuscendo a distribuire in modo omogeneo lo sforzo durante tutta la lunghezza del percorso. Questo equipaggio è la prova di come le sinergie tra le società possono dare vita ad equipaggi molto competitivi.
Nel k1 maschile terzo posto di Federico Urbani (Canottieri Tirrenia Todaro) e di Mathilde Rosa (Canoa Kayak Palazzolo sull’Oglio) nel C1 femminile. Entrambi hanno condotto delle ottime gare, ponendosi come ciliegina di una mattinata da incorniciare.
Alle ore 16.00 hanno preso il via le gare a squadre sprint. Gli atleti hanno reclutato tutte le loro forze regalandoci un pomeriggio denso di emozioni.
Mathilde Rosa, Chiara Carbognin (Canoa Club Pescantina), Beatrice Grasso (Società Canottieri Genovesi Elpis) ci hanno regalato una splendida medaglia d’oro. Complice un errore delle atlete ceche, le nostre ragazze si sono trovate a gestire la prima posizione sin dalla prima manche. La seconda manche è stata al cardiopalma: le nostre atlete sono partite con precisione, mentre Mathilde e Chiara imboccavano decise la seconda parte del percorso, Beatrice esitava un attimo, facendo restare tutti col fiato sospeso. Dopo un recupero strepitoso l’atleta ligure si trovava allineata con le compagne pronte a tagliare il traguardo. Prime: sul tetto d’Europa!
Le ragazze ci hanno regalato un’altra grandissima emozione con una medaglia d’argento conquistata nel k1 da Costanza Bonaccorsi (Canottieri Comunali Firenze), Cristina Favaretto (Canoa Club Oriago) e Beatrice Grasso. Prime dopo la prima manche, e dopo aver condotto una seconda manche priva di errori hanno dovuto soccombere per soli 39 centesimi alla squadra francese protagonista di una seconda manche al di sopra delle righe.
Un altro argento è arrivato dal K1 maschile con Pierpaolo Bonato, Alessandro Marazzi (Canottieri Adda Lodi) e Francesco Vassanelli (Canoa Club Pescantina). I ragazzi, protagonisti della seconda manche, hanno subito il ritorno degli atleti di casa della Slovenia, accusando un ritardo complessivo di soli 41 centesimi.
La giornata si è conclusa con un bellissimo terzo posto nel C2 con Giorgio Dell’Agostino – Paolo Razzauti (Marina Militare Luni Sarzana), Jacopo Toccafondi (Canottieri Comunali Firenze) – Mattia Quintarelli (Canoa Club Pescantina) e Alberto Radici e Marco Gasparini. Gli atleti italiani sono stati preceduti da Francia e Repubblica Ceca.
La parola ora allo staff per commentare questa strepitosa giornata:
Emanuele Petromer – Vice-Presidente Federale: "È una giornata meravigliosa nella quale gli atleti si sono espressi al 110% guidati in maniera eccezionale da tutto lo staff tecnico federale. La soddisfazione maggiore viene dalla considerazione che questa vittoria parte dal lavoro svolto in questi anni con i raduni del team speranze. I campioni europei di oggi sono ragazzi che da cadetti hanno partecipato alle attività giovanili federali crescendo tecnicamente e fisicamente e oggi raccogliamo i frutti. Questa è la strada che dovremo continuare a percorrere."
Gianalberto Vietti – Responsabile Tecnico Settore Junior:" Per essere la prima giornata di gare c’è da esser soddisfatti. Gli atleti hanno coronato con una scorpacciata di medaglie una stagione lunga e faticosa. E’ il primo anno che l’appuntamento dell’anno è a fine agosto e tutti i ragazzi ci hanno creduto, non hanno mai mollato, hanno partecipato a tutta l’attività federale, alle gare e si sono allenati per tutta la stagione. Un ringraziamento a tutte le società di appartenenza degli atleti che lavorando in sinergia con la FICK che sono cresciuti negli anni. La giornata di oggi ha visto anche la positiva strategia nella formazione e nella preparazione delle gare a squadre, gare molto spettacolari che hanno evidenziato l’alto livello dei nostri atleti. Ora attendiamo e siamo tutti concentrati per preparare la giornata di domani con le gare sprint individuali."
Luca Cardinali – Responsabile Tecnico Settore Canadese: "È una soddisfazione incredibile vedere tutti i ragazzi tornare a casa con almeno una medaglia. La vittoria di Dell’Agostino Giorgio, prima medaglia internazionale nella specialità del C1 monoposto dopo i tempi gloriosi di Vladi Panato, concretizza un percorso di sviluppo del settore canadese. inoltre la vittoria del C2 Radici Alberto e Gasparini Marco dimostra come sia importante la sinergia tra società."
Robert Pontarollo – Commissario Tecnico Settore Discesa:"La canoa discesa con questi ragazzi si attende un grande futuro. Con questo risultato strepitoso il tanto auspicato cambio generazionale sta dando i primi significativi segnali."
Alessandro Berton – Responsabile Tecnico Nazionale Giovanile di Discesa: "Vedere questi ragazzi, passati tutti negli anni scorsi nella Nazionale Giovanile di Discesa mi scalda davvero il cuore. Il lavoro fatto negli anni, le fatiche per far comprendere l’importanza di allenarsi intensamente e con passione stanno dando dei frutti strepitosi! Questa giornata mi ripaga di anni di lavoro e di dedizione al settore giovanile. Questa è la strada giusta, dobbiamo continuare così."


Oliero Invincibile, nuovo trionfo


Oliero vince l'edizione numero 26 del Palio delle zattere di Valstagna, la quattordicesima volta nella storia della spettacolare contesa appesa tra storia, sport e folclore. Lungo il tratto del fiume Brenta tra San Gaetano e il ponte di Rialto, stupendo balcone panoramico, un pubblico numeroso ha seguito entusiasta uno spettacolo unico e irripetibile. «Oliero, Oliero, Oliero!», ha gridato alla fine a squarciagola lo speaker, quando la zattera di Oliero ha preso le distanze dopo la prova intermedia dalla contrada Sasso Stefani- Giara Modon, che per tutta la gara è rimasta alle calcagna di Oliero, che vince per la quattordicesima volta un trofeo che sembra diventare irraggiungibile per tutti gli altri. La partenza di Oliero ancora una volta è stata bruciante. La zattera dei Mori ha allargato al centro del fiume nel tentativo di superare Sasso Stefani, che però ha retto. Dietro, tenaci come non mai, San Gaetano (poi vittima di una dubbia e contestata squalifica), Torre, Costa-Collicello, Londa, San Marco e Fontoli. Ma chi conosce il Brenta sa che l'insidia si nasconde ovunque: un'onda, un sasso oppure una traiettoria azzardata o poco accorta. Anche in questa edizione è sta rispettata la tradizione, perché la contrada Oliero ha dimostrato di essere fortissima in tutte le prove grazie a un equipaggio collaudato: Robert Pontarollo, Davide Maccagnan e Alberto Stefani, quest'ultimo con 24 partecipazioni al palio e 13 vittorie, oltre a Fabio Lazzarotto. «Volevo fortemente conquistare questo palio - dice Alberto Stefani - e portarlo ancora una volta nella contrada Oliero». Mai come in questa edizione gli equipaggi si sono dimostrati equilibrati e competitivi, nonostante gli imprevedibili incidenti di percorso che hanno scombussolato l'ordine di arrivo rispetto alla griglia di partenza. Sasso Stefani-Giara Modon, pur avendo lottato strenuamente, si è confermata l'eterna seconda. Ancora una volta il Palio delle zattere sancisce quel legame forte con una tradizione mai tramontata con una festa continuata poi fino a notte fonda. Tutte le contrade, infatti, hanno scelto di festeggiare dopo il palio: messi da parte agonismo e rancori, spazio ai caroselli e ai festeggiamenti tutti insieme.

Renato Pontarollo Giornale di Vicenza 30/07/2012


PIERPAOLO BONATO INSUPERABILE


Nell’ultimo week-end si sono svolte a Vipiteno le gare che assegnavano il titolo italiano junior nelle specialità sprint e classica. Le competizioni erano valide anche per la selezione di categoria per i prossimi europei che si svolgeranno a fine Agosto e nei primi giorni di Settembre in Slovenia. L’atleta del team valligiano non ha avuto avversari ed ha sferrato due vittorie nelle due competizioni. I tempi fatti registrare nelle due gare non hanno dato la possibilità nella categoria K1 Junior di avere oltre a Pierpaolo nessun atleta selezionato di diritto. Prestazioni insuperabili in un contesto agonistico degno di un fiume, l’Isarco, difficile e molto tecnico. Il livello dell’acqua, viste le abbondati piogge era salito notevolmente in questi ultimi giorni. L’atleta del Valbrenta team in questo contesto riesce ad esprimersi al massimo. Da ricordare che nella gara classica ha ottenuto il miglior tempo in assoluto relegando al secondo posto l’atleta della Marina Militare Bifano Mariano (medaglia di bronzo a squadre nella gara sprint nell’ultimo campionato del mondo) e al terzo posto l’altro atleta del Valbrenta team Scremin Stefano. Discreta la prestazione delle nuove leve Gheno Nicholas, Daniele Gaudiano e Mocellin Riccardo. Il presidente del Valbrenta team, Pontarollo Ivan, sentito al telefono subito dopo le gare, darà la possibilità ai ragazzi di fare un stage nel prossimo mese di Agosto proprio a Vipiteno. E’ una grande soddisfazione continua Pontarollo ottenere risultati così importanti, bisogna dare la possibilità a questi giovani di migliorarsi non solo sotto l’aspetto tecnico canoistico ma soprattutto bisogna formare uomini pronti a superare le difficoltà sociali e lavorative che si presenteranno nella loro vita. Un augurio va fatto a Pierpaolo Bonato per il prossimo europeo. Tutti i valligiani e non solo faranno il tifo per lui.

I RAGAZZI DEL VALBRENTA TEAM CAMPIONI ASSOLUTI DI CATEGORIA NELL’ULTIMO WEEK-END A PESCANTINA SUL FIUME ADIGE.

Si sono svolti a Pescantina,sul fiume Adige, nell’ultimo fine settimana i campionati italiani assoluti di categoria ragazzi e master. Si sono presentati alla partenza domenica 8 Luglio 2012 circa 250 atleti di tutte le categorie. I nostri ragazzi hanno preferito partire il venerdì per preparare con attenzione la gara seguiti dai già collaudati e più esperti Pierpaolo Bonato e Scremin Stefano. I dirigenti accompagnatori hanno voluto fare questa esperienza per creare nel gruppo sinergia e stimoli maggiori. Il sodalizio ha unito ancora di più gli atleti, che avevano fatto quindici giorni prima un’altra uscita a Vipiteno. Hanno partecipato costantemente agli allenamenti ed hanno ascoltato i consigli dati dai più grandi. La tensione prima della gara era alle stelle. Hanno cominciato i più grandi e si è visto subito che il valbrenta team era presente, primo al traguardo nella categoria Junior K1 Pierpaolo Bonato, primo nella categoria Senior K1 Scremin Stefano. La pastasciutta era già guadagnata per tutti. Nella categoria ragazzi con ben trentadue partecipanti, Nicholas Gheno si piazzava al sesto posto, Daniele Gaudiano era nono e Mocellin Riccardo diciassettesimo. La buona prestazione di Claudia Nordio giunta seconda nel C1 senior dopo un anno di inattività il terzo posto del generale aereonautico ora in pensione Giulio Rodorigo nella categoria master H, il ritorno alle gare di Massimo Raspa e l’undicesimo posto di Loris Miscischia concludeva la giornata delle gare per categoria. Il fattaccio succedeva poco dopo: partono le gare a squadre della categoria ragazzi, sette equipaggi alla partenza una lotta all’ultimo secondo. Emozionante la gara dei nostri moschettieri, arrivano distrutti, alla fine  fanno segnare un tempo che fa ben sperare 9 minuti 44 secondi e 96 centesimi, sono primi per il momento battono la compagine del Firenze 2 ma deve scendere ancora Oriago, Reniera Peschiera e il secondo equipaggio di Firenze uno. Non vi racconto l’emozione, i dirigenti consultano i cronometri, arriva l’Oriago sembra farcela ma lascia sul campo 5 secondi e 71 centesimi, un abisso. Manca soltanto Firenze 1 ma il tempo anche per loro è superiore. Grande gioia, qualche lacrima per Riccardo Mocellin dovuta alla stanchezza e allo sforzo, rincuorato dai dirigenti e accompagnatori. E’ pronta la pasta per tutti siamo i numeri uno in Italia nella categoria ragazzi K1 discesa classica, grossa soddisfazione per Il team valligiano guidato dal Presidente Ivan Pontarollo. Dedichiamo questa vittoria così importante allo zio di Daniele Gaudiano, Giuseppe Gaudiano scomparso oltre un anno fa, ucciso nella sua pizzeria in Messico, sportivo e dirigente ciclistico.
Grazie a questi atleti che ci danno entusiasmo e ci fanno passare momenti a dir poco eccezionali, pur vivendo un periodo di crisi economica così grande.

MONDIALI DI CANOA DISCESA (FRANCIA 2012)


Come ci si aspettava la Francia è in festa per questi Mondiali di canoa discesa fluviale organizzati nel bellissimo comprensorio della Plagne , regione dell’alta savoia, possiamo solo chinarci di fronte ad un comitato organizzatore che da lustro e il giusto riconoscimento a questo sport. La macchina organizzativa si è messa al lavoro e il risultato è sotto gli occhi di tutti. A partire dal soccorso disposto ad ogni 100m del percorso agli stand , striscioni pubblicitari e indicazioni stradali fanno parte di una cultura per gli sport "minori" risaputa proprio a cominciare dai cugini d’oltralpe. La giornata di martedì, ha aperto le danze con una sfilata davvero spettacolare, più di 30 nazioni hanno sfilato per le vie di "Aime", invase dalla folla presente. Dopo la sfilata anche lo spettacolo di danza esotica ha avuto grande successo, ma ancor più è stata la consegna delle bandiere da parte dell’aquila ammaestrata e guidata dal suo falconiere . Uno sport , la canoa, davvero sentito in Franca, sensazioni bellissime che hanno fatto emozionare atleti e tecnici presenti. Con la gara più importante, quella classica, mercoledi’ 27 giugno, si apre il sipario sui Mondiali di canoa fluviale. Fra gli atleti più quotati nella categoria del k1, spiccano i nomi di Petè Remi (FRA)e Bong Tobias (GER), fra gli italiani grande è l’attesa per il più giovane e ancora juniores Pierpaolo Bonato che alla sua prima esperienza da senior si dovrà scontrare con atleti con molti anni di attività alle spalle. Grande aspettative anche per i due compagni di squadra Bifano Paolo e Bifano Mariano. Nelle donne gli occhi sono puntati sulla campionessa italiana Viola Risso e sulla giovanissima Favaretto Cristina. Mentre nel C1 sarà Giorgio Dell’Agostino il portacolori della nazionale italiana. Nella categoria della canadese biposto sarà l’equipaggio Coduri Giuseppe ed Enrico Calvi a rappresentare l’Italia.
Mercoledì 27 luglio: Forse non si può dire di aver vinto delle medaglie ma sicuramente esultare per una prestazione davvero unica si. Bonato oggi è stato il porta bandiera della squadra italiana. L’atleta del Valbrentateam ancora junior si è aggiudicato il titolo di "Campione". Con una prestazione sorprendente, Pierpaolo vince il 9° posto nella specialità più difficile e agguerrita, quella del K1 senior. 76 atleti alla partenza di ben 29 nazioni, hanno gareggiato per il titolo mondiale. Bonato a soli 14" dal vincitore, il tedesco Bong Thobias lascia perplessi tutti, atleti e tecnici. Costretto attorno ad una morsa di complimenti Pierpaolo non sembra rendersi conto di quanto sia rilevante la prestazione sportiva più discussa della giornata. Miglior atleta italiano oggi, Bonato a pochi secondi dal podio si piazza nella rosa dei 10 migliori senior al mondo. Bifano Paolo , secondo degli italiani , arriva 15° mentre Mariano si piazza al 22° posto. Molto avvincente è stata la gara disputata dalle ragazze italiane, Viola Risso perde l’equilibrio verso la metà del percorso e precipita in un "buco" che la travolge facendogli perdere la direzione più veloce, cade e grazie alla sua abile prontezza si adopera e realizza un mezz’eskimo.Viola riparte convinta e si aggiudica un meritatissimo 6°posto a soli 16" dalla vincitrice , la tedesca Stoberl Manela.Entusiasmante e convincente è stata anche la gara della piccola Favaretto Cristina che al suo primo esordio mondiale nella categoria senior si piazza in 14^ posizione battendo atlete molto più anziane. Per quanto riguarda invece la categoria della canadese monoposto, è Giorgio Dell’Agostino a dare spettacolo, cade nella rapida più difficile e sfoggia un -eskimo- che gli permette di continuare la competizione e di aggiudicarsi un 18° posto. Meno fortunata invece la prestazione della canadese biposto condotta da Calvi/Coduri, che si sono dovuti accontentare delle posizioni di fine classifica perché fermati da un equipaggio a bagno.
Giovedì 28 luglio: 10’,65" secondi dalla vittoria non bastano per la squadra azzurra che credeva in una medaglia. Quinti alle spalle dei Francesi, tedeschi, cieki e sloveni, gli italiani si piazzano lontani dai primi. A soli 7" dalla medaglia, il trio composto da Bonato Pierpaolo, Bifano Paolo e Mariano Bifano porta a termine una gara impeccabile. Al massimo delle nostre forze :- questa è la dichiarazione degli atleti:- qualche minuto dopo la competizione - qualche incertezza sulla parte dello sprint ma tutto si è risolto senza gravi perdite di tempo. I Francesi sono stati bravi,sono riusciti ad esprimere il loro potenziale restando sempre in gruppo e terminando la loro prova con un tempo eccezionale , 13 ,39" addirittura il quinto tempo della gara individuale. Noi :- continua il commento di Paolo Bifano – abbiamo fatto fermare il cronometro sul 13’,50", ben 3" meglio del mio tempo individuale e 9" sul tempo di Mariano. Nessun rimpianto dunque per i nostri azzurri che dopo la giornata di riposo prevista per domani 29 luglio puntano tutto sulle gare sprint di sabato e domenica prossimi.
Sabato 29 luglio:- Tre italiani in finale
Grande attesa per le finali di domani, Paolo Bifano e Mariano Bifano nel k1 maschile e Viola Risso in quello femminile si sono qualificati e rappresenteranno l’Italia nella gara Mondiale Sprint. I 15 migliori atleti del mondo si contenderanno i l titolo Mondiale di canoa "sprint". Dopo una gara veramente difficile Mariano Bifano si piazza al 7° posto , due manche perfette lo premiano miglior italiano e gli permettono di accedere alla finalissima. Meno precise invece le due prove di Paolo Bifano che pur arrivando 13° deve ripassare mentalmente le linee d’acqua meno invasive. Aspra delusione per la manche andata male dell’atleta Jazbec Jaka che per colpa di un grave errore di traiettoria perde 4" e si gioca il mondiale individuale. Per Vola Risso invece la giornata delle qualifiche è sicuramente positiva, l’atleta di Genova va in finale. Dopo una seconda manche degna di lode nella quale Viola fa registrare il 5° miglior tempo tutti gli occhi sono ora puntati su di lei. Meno fortunate le prove di Giorgio Dell’Agostino che per colpa di un "testa-coda" esce di scena immediatamente. Grande battaglia per la canadese biposto Calvi/Coduri che si deve accontentare di guardare le gare , anche per loro qualche errore di troppo non gli ha permesso di accedere alla finale. Buone e in linea con le aspettative , le prove dei più giovani , Cristina Favaretto e Pierpaolo Bonato che hanno concluso la loro esperienza Mondiale assieme al compagno Giorgio dell’Agostino, dimostrando sicuramente doti e merito. Nelle prime ore del pomeriggio , dopo la gara individuale , le energie vanno tutte incanalate nella squadra del kayak maschile , sarà tutta questione di centesimi di secondo…dunque grande attesa e un grossissimo in bocca al lupo per gli azzurri della canoa discesa.

Ultima giornata di gare oggi a La Plagne, in Francia, per i campionati del mondo di canoa discesa. Nella prova a squadre straordinario terzo posto per gli azzurri Paolo Bifano, Mariano Bifano e Jaka Jazbek. I tre pagaiatori fermano il cronometro sul 2:34.41, tempo di appena 0.38 superiore a quello della Slovenia campione del mondo e di 0.32 rispetto al riscontro cronometrico della Repubblica Ceca che chiude con l’argento. Una medaglia di bronzo che dà soddisfazione al termine di un mondiale non facile per gli azzurri, chiuso però con il giusto riconoscimento al lavoro svolto e ai duri allenamenti di cui sono stati protagonisti i componenti della nazionale guidata dal ct azzurro Robert Pontarollo.
Quinto posto nella finale a squadre del C1 per Giuseppe Coduri, Giorgio dell’Agostino ed Enrico Calvi.
Nella finale sprint Viola Risso chiude a 3.10 dall’oro piazzandosi in undicesima posizione nel K1 donne. Settimo posto per Mariano Bifano che per 1.08 manca il podio. Il portacolori della Marina Militare è settimo al traguardo a 2.60 dall’oro. Decimo Paolo Bifano a 2.87 dalla leadership mondiale.




Scremin, Bonato e Maccagnan oro a squadre nel K1
I ragazzi del Valbrenta Team sono i nuovi campioni italiani nella canoa discesa fluviale sull’Adda

Stefano Scremin, Davide Maccagnan e Pierpaolo Bonato, del Valbrenta Team, hanno vinto il titolo italiano di canoafluviale di discesa a squadre sul fiume Adda, in Valtellina. Una gara tiratissima che ha visto i valligiani, nuovi campioni italiani, prevalere sulla Polisportiva Cilento e la Canottieri Comunali Firenze. Nella canadese titolo tricolore per Martino Rogai, mentre nel K1 senior podio per Mariano Bifano, argento per Paolo Bifano e brillante terzo posto per Pierpaolo Bonato, campione mondiale junior in carica che, pur essendo ancora tesserato nella categoria juniores, è arrivato a soli due secondi dal gradino più alto del podio nella categoria maggiore. < Una performance di assoluto rilievo-ha commentato il vicepresidente del Valbrenta Team, Giovanni Scremin – per un ragazzo giovanissimo che, pur gareggiando nella categoria maggiore, riesce ad ottenere prestazioni sorprendenti. Pierpaolo rappresenterà l’Italia ai prossimi Campionati del Mondo, in programma in Francia dal 27 al 30 di luglio>. Nella specialità sprint, scontata la vittoria di Vladi Panato nel C1, mentre nel K1 ha vinto il fortissimo Jaka Jazbec, campione europeo in carica, portacolori del Gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato di Carpané. In campo femminile si è imposta nel K1 Viola Risso dell’Extreme Kayak.

Articolo del GAZZETTINO di mercoledì 20 giugno 2012, articolo di Roberto Lazzarotto


Un Ragazzo Eccezionale


Un ragazzo eccezionale, umile sveglio e dotato questo è il quadro completo del neo Campione del Mondo, il Valligiano Pierpaolo Bonato. Per la prima volta nella storia della canoa discesa viene assegnato il titolo Mondiale Juniores ad un Italiano. A far suonare l’inno nella specialità più difficile e agguerrita quella del k1 discesa è Pierpaolo di Campolongo sul Brenta, piccola località della Valbrenta. L'azzurro ha vinto la sua prova con il tempo di 15:33.24, infliggendo 7.89 di distacco al tedesco Terres e 11.56 al ceco Sramek Durissimi allenamenti , costanza, doti fisiche e grandi motivazioni hanno permesso al neo Campione di mettere in riga atleti anche di un anno più grandi. Il 150° dell’unità d’Italia porta bene al ValbrentaTeam che dopo  una stagione ricca di titoli italiani mette a segno anche questo gradissimo risultato. Una gara avvincente lunga 4,5 km in un percorso poco impegnativo, 5 scivoli da 50cm  e alcuni passaggi di 2°, nulla di difficile solamente la gestione e la tattica e tanto allenamento. Durante la prestazione i rilevamenti cronometrici non lasciavano dubbi, Pierpa stava dominando la competizione ad ogni punto. Il cuore in gola per i tecnici presenti che hanno dovuto aspettare fino in fondo il risultato ufficiale. Presente ad Opava  anche il papà Bonato, visibilmente commosso all’arrivo del figlio, lacrime che nascondono un carattere deciso e orgoglioso, momenti che ripagano anni di sacrifici anche economici. Lacrime anche per Lisa, mamma di Pierpaolo che passa ore al telefono con amici e conoscenti per i convenevoli. L’allenatore Robert Pontarollo, il Vicepresidente  del ValbrentaTeam Giovanni Scremin e il Presidente Ivan Pontarollo non stanno più nella pelle … Francesco Raspa con il figlio Massimo per primi hanno fissato ai balconi di casa striscioni tricolori con la scritta grazie "pierpi". dunque grande festa in Valle. Questo titolo mondiale è un risultato importante che segue le altrettanto importanti medaglie conquistate fin qui dai ragazzi e dalle ragazze azzurre. E domani si torna in acqua con la sprint dunque non è ancora finita. In bocca al lupo!!!


UN RAFTING DI CAMPIONI A VALSTAGNA
I DISCESISTI DEL  VALBRENTATEAM SQUOTE ANCHE IL MONDO DEL GOMMONE




Un bottino davvero cospicuo quello ottenuto dal ValbrentaTeam dopo l’incredibile weekend scorso.
Si sono concluse al meglio le quattro prove di selezione per la partecipazione del Campionato Mondiale Rafting svolte sabato e domenica sul fiume Avisio a Cavalese nel trentino.
Si , infatti dopo le recenti gare di Coppa del Mondo di canoa discesa , l’allenatore del Valbrenta team Robert Pontarollo ha concordato con il Presidente Ivan Pontarollo un weekend di "relax "per gli atleti di punta , permettendogli di trascorrere due giorni nelle vesti di uno sport affine ma diverso, quello del Rafting.
L’equipaggio junior specialità R4, composto da Stefano Scremin, Bonato Pierpaolo, Vassanelli Francesco e Dell’Agostino Giorgio, è stato proposto dal responsabile del settore canoa discesa Pontarollo che alla luce dei risultati a dir poco sorprendenti si trova a dover gestire la concomitanza di due appuntamenti di altissimo livello internazionale, il Campionato del Mondo rafting e gli Europei di canoa discesa. Le straccianti vittorie ottenute nelle gare di sabato e domenica mettono in primo piano l’equipaggio del Valbrenta candidato per primo per le gare mondiali rafting previste  il 30 agosto  al 2 settembre in rep. CZE stesso periodo degli Europei di canoa discesa.
Fino a pochi anni fa, la canoa discesa in vallata, stava attraversando un periodo di ricambio generazionale e le aspettative  lasciavano dei forti dubbi. Si pensava che gli atleti a disposizione non fossero ancora pronti per affrontare avversari con esperienze tecniche superiori sviluppate negli anni. Ebbene non è più così, le prestazioni sportive messe a segno dalle nuove leve non lasciano dubbi. Lo dimostrano anche questi risultati ottenuti nel "gommone", uno sport dove le componenti tecniche e i materiali sono completamente diversi:-  i nostri ragazzi -"commenta il tecnico della nazionale Robert Pontarollo"- hanno acquisito le giuste conoscenze del fiume, delle correnti d’acqua per cui riescono ad esprimere al meglio lo sforzo riuscendo anche in una attività diversa ma affine.
Altri risultati ottenuti dal Club valligiano, sono venuti dalla gara nazionale "Sprint " di canoa discesa , svolta a Lodi’ domenica scorsa, primo nella categoria juniores Nicholas Gheno che sorprende sempre di più i tecnici della nazionale. La costante crescita dell’atleta fa ben sperare in un futuro agonistico di alto livello. Buonissima anche la performance di  Daniele Gaudiano che pur arrivando 5° dimostra un costante miglioramento che lo vede risalire inesorabilmente le classifiche. Nella categoria cadetti è 6°il piazzamento di Misichia Loris, anche per lui grandi apprezzamenti dal presidente Ivan Pontarollo per la costanza e determinazione.
Gli atleti del Valbrenta team, accompagnati dal responsabile del settore giovanile Michele Gaudiano, hanno onorato  i colori del club ottenendo risultati davvero buoni. La stagione per quanto riguarda la canoa prosegue con l’appuntamento più atteso , infatti sabato 16  e domenica 17 giugno, sono previsti i Campionati italiani  senior,  precisamente a Sondrio in Valtellina. Fra gli atleti più attesi spiccano i nomi di Maccagnan, Scremin e Bonato del Valbrentateam.





DESCRIZIONE DEL BRENTA

Mi chiamo Chiara  e da tempo sogno di andare in Veneto con la mia canoa e scendere il fiume Brenta. Come tutti i canoisti d’Italia, ho sentito parlare innumerevoli volte di un percorso facile, navigabile anche da canoisti principianti, acque cristalline di colore verde smeraldo. Situato in una Valle bellissima a pochi km da Bassano del Grappa, il fiume Brenta ha regalato alla famosa Valle medaglie Olimpiche e Mondiali , non meno importante quella vinta da Pierpaolo Bonato nella categoria k1 juniores, prima nella storia della canoa discesa italiana. Dopo la vittoria Olimpica di Pierpaolo Ferrazzi nello slalom e delle cinque Coppe del Mondo di Robert Pontarollo, una nuova stella nasce in quelle acque miracolose. Finalmente il momento tanto atteso, dopo mesi di lavoro parto per Valstagna e giunta in località "Villetta", dove di consueto si svolgono le gare di canoa slalom, guardo dalla strada il punto del percorso più difficile. Il Fiume è veramente bello, il colore corrisponde alle mie aspettative e la difficoltà maggiore è alla portata della sottoscritta e dunque fattibile da tutti. Recupero facilmente le opportune informazioni da alcuni canoisti presenti , il percorso navigabile parte da S.Gaetano al di sotto di uno scivolo artificiale, un km e mezzo più a nord e termina a Campolongo, in un laghetto, "diga di Mignano". Il tratto percorribile è lungo 5,5 km è dunque necessario organizzare il trasporto. Prendo la macchina e lascio la bici al grande parcheggio situato sulla destra olografica del fiume, servirà per il recupero del mezzo al mio arrivo in canoa, successivamente vado alla partenza,mi preparo e con il cuore in gola inizio la discesa tanto desiderata.
Dopo i primi 300m di acqua piatta il fiume si divide in due parti per unirsi dopo soli 30m, si formano due piccole rapide alla confluenza con il (Subiolo), una risorgiva famosa in Vallata per le immersioni speleo-subacque.  In entrambe due le correnti d’acqua è possibile svolgere traghetti in sicurezza facendo attenzione al forte contrasto fra la corrente e la (morta), acqua ferma. Proseguendo la discesa per altri 500m si arriva in una rapida chiamata (dei marmi), dove una serie di onde regolari danno la possibilità al canoista di fermarsi a surfare  con grande facilità. Scendo in acque tranquille e arrivo in uno dei punti più belli del percorso, la rapida delle scuole elementari. Un filone di corrente centrale con due morte laterali molto accentuate dove è necessario prestare molta attenzione ai cambi di peso per non cadere. Scendendo verso valle e passato il laghetto (Moia di Valstagna), si arriva al campo slalom (Villetta). L’ingresso è facilmente visibile, ci sono paline per gli allenamenti e lo scalino di circa un metro è una morbida emozione di una lunga serie. Il tratto che ospita le gare di canoa slalom, è lungo circa 350m e la difficoltà è di 3°,ci sono massi che bloccano l’acqua e formano morte e giri di corrente particolari. Verso la metà del percorso uno scivolo largo 5 metri forma un buco profondo 90cm dove i canoisti amano trattenersi ed esibirsi in piroette e giochi vari. Alcuni metri più a valle un masso al centro del fiume (totem), sbarra il passaggio costringendo il canoista a scegliere la traiettoria desiderata. La discesa continua per circa 700m in condizioni d’acqua bassa (raschiera), per arrivare in prossimità del ponte di Valstagna, dove una rapida di 3° si presta per raggirare con la canoa i tre grandi massi visibili. Scelgo di passare sotto il ponte nella parte sinistra olografica dove la corrente d’acqua si incanala e prende velocità. Nel lato destro , dove il fiume si allarga avrei trovato dei piccoli massi , acqua basa e meno corrente. Pagaio energicamente per 2’ e dopo aver attraversato una raschiera in località "Londa", arrivo alla rapida del "Fiatoio". La particolare formazione rocciosa , costringe il fiume a deviare da destra a sinistra il suo flusso, scavando sotto di essa. Il tratto si presenta particolarmente indicato per traghetti di un certo livello tecnico e piroette per i più capaci. Altri 1000m di acqua facile, raschiere e correnti di bassa difficoltà e si arriva ad Oliero.  L’unione del fiume più corto d’Italia(l’Oliero) e la Brenta, da come risultato un raggiro d’acqua particolarmente efficace per la realizzazione di fantastiche (candele-piroette), -manovra che permette al canoista di far alzare la punta della canoa verso il cielo-. Proseguendo verso valle , passano altri 5’ di acqua facile prima di trovare un nuovo ostacolo. Osservando le montagne dal fiume un senso di pace e maestosa bellezza soddisfa e gratifica la scelta fatta. A questo punto due enormi massi, fra i quali passa una piccola parte di Brenta, si parano davanti. Ai meno esperti è consigliato passare a destra  è risaputo che la rapida delle "Marianne", con una portata d’acqua superiore alla media ha tradito anche alcuni dei canoisti più esperti. La discesa prosegue per 300m in condizioni semplici prima di arrivare a "Contarini", dove una rapida lunga circa 50m offre al canoista la possibilità di giocare fra le onde, serfare e traghettare in un tratto ideale di 3°. Proseguendo per altri 500m si arriva nell’ultima parte mossa del percorso, una rapida di 2° dove sarà possibile fare dei traghetti in totale rilassamento, nessun ostacolo roccioso e minimo impedimento tecnico. Pagaio per altri 10’ in condizioni di totale rilassamento prima di arrivare a destinazione, un laghetto bellissimo di circa 1400m di lunghezza e 60m di larghezza nel quale gli atleti dei club si allenano durante l’inverno. Lascio la mia canoa, prendo la bici per recuperare l’auto e ripasso nella mente una giornata indimenticabile.


I ragazzi del ValbrentaTeam sono i nuovi Campioni Italiani
Scremin,Bonato e Maccagnan oro a squadre nel k1 canoa discesa

Ancora una volta oltre all'ormai consolidata esperienza organizzativa dell'Indomita Valtellina River è il fiume Adda a ricevere i complimenti dagli atleti presenti in Valle, a Boffetto, per il Campionato Italiano di Canoa discesa assoluto. Con loro anche i vertici della Federazione Italiana Canoa e Kayak giunti a Sondrio per assistere alla gara sprint di sabato 16 giugno, e alla classica di domenica 17. Il discorso del Presidente FICK Luciano Buonfiglio ha evidenziato un comitato organizzatore ed un fiume degno di rappresentare l’Italia per le gare di Coppa del Mondo previste per l’anno prossimo in Valtellina.
Sul fronte agonistico merita un capitolo a parte la cronaca di questa due giorni di pura canoa. Nella specialità sprint – la cosiddetta gara corta, circa 430 metri di rapide davvero impegnative i titoli italiani sono stati consegnati a: Vladi Panato nel C1, nel K1 ha vinto il fortissimo Jaka Jazbec del Gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato e Campione Europeo in Carica. L’atleta della forestale seguito dal Direttore tecnico Robert Pontarollo, domina la gara lasciando alle spalle Mariano Bifano della Marina Militare e Paolo Bifano della Polisportiva Cilento. Primo posto e quindi titolo italiano nel K1 femminile per Viola Risso dell'Extreme Kayak. Campioni italiani nel C2 la coppia Panato e Fasoli del Canoa Club Pescantina. Nella gara sprint a squadre primo posto per la Polisportiva Cilento davanti al Valbrenta Team e al Canoa Club Pescantina.
Nella gara classica, di domenica 17 giugno, è oro per Martino Rogai nella canadese individuale, mentre nel K1 senior podio d’oro per Mariano Bifano e argento per Paolo Bifano. Incredibile performance invece, per il giovanissimo Pierpaolo Bonato del Valbrenta Team, che sfuma l’oro per soli due secondi. Grande soddisfazione dello staff Veneto presente per il terzo posto di Bonato, va evidenziato:- è il commento del Vicepresidente del Valbrentateam Giovanni Scremin- che Pierpaolo è ancora tesserato nella categoria Juniores ed è il Campione del Mondo in carica, è un ragazzo giovanissimo che pur gareggiando nella categoria maggiore riesce ad ottenere prestazioni a dir poco sorprendenti; è un onore - continua il responsabile del Valbrenta, avere un atleta del nostro team che rappresenterà l’Italia ai prossimi Campionati del Mondo, previsti in Francia dal 27 al 30 di luglio. Nel K1 femminile vince Risso Viola, seguita da Cristina Favaretto e da Beatrice Grasso. Nel C2 maschile per la classica si replica il podio della sprint: Panato/Fasoli, Calvi/Coduri e Ferrari/Giacoppo. Nella gara a squadre, sul gradino più alto salgono gli atleti del Valbrenta Team, composto da Scremin Stefano, Maccagnan Davide e Bonato Pierpaolo che vincono il titolo italiano tanto sofferto. Davanti a Polisportiva Cilento e Canottieri Comunali Firenze, i ragazzi di Valstagna sono i nuovi Campioni italiani. Positivo è anche il commento del presidente del Valbrenta Ivan Pontarollo : esprimo grande soddisfazione per questi risultati a gratificazione di un impegno che grazie a queste boccate di ossigeno ci vede rafforzati e uniti per il prosieguo di una attività che fino ad oggi lascia a bocca aperta alcuni club che devono invece accontentarsi.

 

Coppa del Mondo


Si sono svolte le prime due gare di Coppa del Mondo di canoa discesa sul fiume Ibar . Le manifestazioni si sono concluse nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 maggio in Serbia nel meraviglioso comprensorio montano di Kraljevo. La prima giornata di gare ha visto gli atleti impegnarsi in una competizione classica. Fra gli ottimi risultati ottenuti dai ragazzi italiani, in evidenza la prestazione di Pierpaolo Bonato ancora tesserato nella categoria juniores, il quale non delude la commissione tecnica con un risultato sorprendente aggiudicandosi il secondo posto tra gli atleti del k1 italiani, infatti a soli 28,88 secondi dal vincitore Kamil Mruzek, Pierpaolo conferma la sua dote naturale nelle competizioni classiche. Altri risultati di rilievo , quelli di Viola Risso 5^ nel k1 femminile a 37,24 secondi dalla svizzera Eichemberger Sabine e Paolo Bifano 5° nel K1 maschile a soli 15,40 secondi dal vincitore , il cecoslovacco Kamil Mruzek. La performance di Paolo lascia presagire ad un risultato finale di tutto rispetto nella categoria più difficile, quella del K1. Pur evidenziando ritardi elevati dai primi, 15° Stefano Scremin e 13° Bruno Risso, emerge un dato rilevante per le prestazioni ottenute rispetto anche agli atleti delle altre nazioni. Meno brillante la prestazione di Francesco Vassanelli che accusa un ritardo di 1’06" dal primo ma considerando la giovane età il risultato è onorevole. Anche Radici/Gasparini nella specialità della canadese biposto, finiscono in 7^ posizione a soli 36,38 secondi dai primi, anch’essi dunque devono lavorare verso un traguardo possibile. Cristina Favaretto anch’essa juniores, si piazza in 10^ posizione. Dopo un bagno, l’atleta della marina militare Marlene Ricciardi è risalita in barca ed è scesa senza esitare ottenendo un meritato 2° posto a 3’e 10 secondi dalla Lazarevik Oljia.
Nella giornata dedicata allo Sprint, le cose non sono andate nel verso previsto, Mariano Bifano perde il controllo dell’imbarcazione e subisce un ritardo di 7",17 dal Vincitore, lo sloveno Znidarcic Najc. Marlene Ricciardi, perde l’equilibrio e si ribalta, risale e pur concludendo la gara arriva seconda per un solo secondo dalla vincitrice.
Sfortunata quanto entusiasmante la gara di Paolo Bifano, miglior italiano della giornata, a soli 26 centesimi alla medaglia si deve accontentare di un 4 posto, anche per lui alcune incertezze gli costano care.
Finiscono al 17° e 18° posto Bruno Risso e Pierpaolo Bonato che accusano un ritardo di 8" da Znidarcic. Una perdita di traiettoria per Francesco Vassanelli e il suo gap diventa incolmabile , ben 11 secondi che gli costano la 22^ posizione. La fortuna sembra aver abbandonato anche Stefano Scremin che rompe la ginocchiera a pochi metri dall’arrivo e cade. Meno infelice la giornata in rosa, la piccola Cristina Favaretto si piazza in 9^ posizione a soli 77 centesimi dalla compagna di squadra Viola Risso che pur accusando un ritardo di 4,92" dalla francese Charlene Le Corvaisier, è la più forte donna della nazionale italiana. Alberto Radici e Gasparini Marco, si mantengono in 7^ posizione con un distacco di 7,01" dai tedeschi Webewr/Brueker.
Concluse dunque le prime due prove di Coppa per gli atleti della nazionale discesa, domani il team si sposterà nella località bosniaca di Banjia Luka, il fiume non presenta particolari problemi tecnici, ma le possibilità reali di aggiudicarsi una medaglia in Coppa del Mondo li fanno restare sempre allerta , attenti a non lasciare nulla al caso.



Corpo Forestale e ValbrentaTeam al servizio dell’Ambiente

Per qualche sconosciuto motivo due contenitori dell’Etra sono finiti nel lago di Mignano. Durante gli allenamenti gli atleti della canoa hanno immediatamente segnalato l’incuria alle autorità competenti, le quali, per il recupero hanno chiesto la collaborazione del Gruppo sportivo forestale e agli atleti della società di canoa ValbrentaTeam. Grazie all’esperienza del responsabile del gruppo sportivo fluviale Robert pontarollo e alle abilità tecniche dei tre migliori atleti del Valbrenta, Stefano Scremin , Davide Maccagnan e Bonato Pierpaolo, è stato possibile il rinvenimento dei due contenitori che erano completamente sommersi. Uno dei recipienti era invaso per più di due metri ed è stato difficile agganciare il cavo alle maniglie, in quanto la corrente sotterranea non  permetteva una facile permanenza nel fondale del recuperante. Ottimo lavoro dunque va riconosciuto ai ragazzi del ValbrentaTeam e a Robert Pontarollo del gruppo sportivo forestale, il quale per l’occasione ha rispolverato le capacità subacquee acquisite in passato.


Premiati i Campioni regionali 2011 del  ValbrentaTeam a Peschiera


Domenica 15 gennaio 2012  presso la Scuola Agenti della Polizia di Stato - Parco Catullo - Peschiera del Garda (VR) si sono svolte le premiazioni degli atleti che hanno vinto almeno un campionato regionale veneto nella stagione agonistica 2011. Presenti alla cerimonia, il Presidente della federazione italiana canoa kayak Luciano Buonfiglio ed il Presidente del comitato Veneto FICK Andrea Bedin. La premiazione di canoa, si è trasformata in una sorta di festa e applausi quando sul palco è salito Pierpaolo Bonato , vincitore del titolo Mondiale 2011 di canoa discesa ad Opava in Repubblica Ceka, il quale ha raccolto ulteriore consenso fra il pubblico per l’umiltà con la quale ha indossato la maglia di campione regionale assieme ai compagni di squadra presenti, Massimo Raspa nella specialità della canadese biposto e Leonardo Pontarollo nella C1 allievi. Sul palco, durante le premiazioni del Team Valligiano sono saliti anche i dirigenti , il Vicepresidente Giovanni Scremin , Gaudiano Michele consigliere e responsabile del settore giovanile e Giuseppe Bonato consigliere e responsabile alla logistica. Soddisfatti per una stagione particolarmente Vincente, i vertici del Valbrentateam promettono di mantenere l’impegno avuto anche per l’avvenire;- il bene dei ragazzi viene prima di tutto, lo sport è il mezzo più efficace per gli obiettivi che ci siamo preposti- queste sono le loro parole rilasciate al termine della manifestazione.  


VIGEVANO TRAINING CAMP DISCESA 27 -30 DICEMBRE 2011

Quando economia, politica e sport subiscono evidenti momenti di crisi, la discesa reagisce proponendo ai giovani atleti degli stage di allenamento organizzati per garantire l’attività e contenere al massimo le spese. Grazie al progetto (Training Camp) è possibile monitorare la squadra nazionale riducendo i costi , infatti grazie all’impegno dei tecnici federali e alla adattabilità dei ragazzi si riesce ad organizzare dei periodi di preparazione nelle sedi preposte ad agevolare una permanenza economica e vantaggiosa in strutture adeguate alle finalità della preparazione. Le sedi individuate dallo staff tecnico fino ad oggi si stanno dimostrando all’altezza delle aspettative,  Valstagna, Vigevano, Valtellina, Valle d’Aosta, sono solo alcune delle località individuate, ma l’elenco sta aumentando, specialmente in quelle zone dove i percorsi fluviali sono di alto livello tecnico.  La discesa fluviale pur non essendo disciplina olimpica, riesce a mantenere un bacino d’utenza molto elevato, numericamente i concorrenti nelle gare italiane molto spesso supera quello delle discipline affini e questo è un sintomo di una attività e lavoro passionale che le società svolgono molto spesso anche dietro le quinte. Nei giorni che precedono la fine del 2011 un gruppo sostanzioso di giovani atleti si è riunito a Vigevano , presso il centro sportivo Azzurri d’Italia , gestito dal tecnico del settore Juniores Gianalberto Vietti, con lui anche il Commissario Tecnico Robert Pontarollo i quali  evidenziano l’importanza di questi incontri, che oltre allo scopo di istruire hanno come obiettivo lo stimolo, la motivazione e la socializzazione. Le condizioni climatiche particolarmente favorevoli, hanno permesso lo svolgimento di una serie di lavori in barca di grande volume. Grazie all’ospitalità del CUS Pavia è stato possibile discendere il Ticino da Vigevano a Pavia. All’interno della struttura ospite di Vigevano, non è mancato il lavoro a secco, palestra , pesi e nuoto sono stati gli allenamenti all’ordine del giorno. Gli atleti hanno potuto eseguire dei lavori con i pesi con macchine all’avanguardia e hanno potuto imparare la postura per ridurre al minimo l’usura vertebrale e tendinea. Al termine di una giornata tipo che inizia alle 7: 30 con circuito di pesi, alle 12:00 discesa in canoa da Vigevano  a Pavia, alle 17 dopo qualche vasca di nuoto, i giovani ragazzi hanno potuto approfittare  del centro benessere, sauna ,idromassaggio e bagno turco per un paio d’ore di relax ampiamente meritate.  Venerdì 30 dopo gli allenamenti e il pranzo , lo scambio di auguri fra atleti e tecnici a conclusione di un appuntamento estremamente costruttivo e proficuo sotto tutti i unti di vista.




ValbrentaTeam e Oriago insieme sulla neve.


Si è svolto dal 2 al 6 gennaio 2012, nella meravigliosa cornice della Val Casies, vicino a Dobbiacco (BZ), un raduno di sci di fondo che ha visto assieme i club veneti di canoa fluviale, precisamente il Canoa Club Oriago asd ed il Valbrenta Team, presenti più di trenta tra atleti e accompagnatori. Organizzati su due piani di una grande casa, i ragazzi hanno avuto modo di cimentarsi con lo sci di fondo e discesa, percorrendo le meravigliose piste della zona. Anche se quest'anno si è fatta attendere, la neve è caduta abbondante dai primissimi giorni dell'anno, facendo si che l'attività sciistica si svolgesse regolarmente. L’allenamento con gli scii è stato integrato con sedute al "pagaia ergometro", -macchina che simula il movimento della canoa- e attività con i pesi.
Il 4 gennaio, inoltre, parte del gruppo ha potuto assistere ad una prova sprint di Coppa del Mondo di sci di fondo, ammirando in azione presso la Nordic Arena di Dobbiacco i migliori atleti al mondo in questa specialità.
Presenti al raduno con i rispettivi club, il Commissario Tecnico del settore Discesa, Robert Pontarollo ed il tecnico della Nazionale Giovanile, Alessandro Berton. Entrambi hanno manifestato soddisfazione per come si è svolto lo stage, evidenziando il grande lavoro svolto dagli atleti in una disciplina propedeutica anche alla canoa.
Particolare importanza durante questo tipo di esperienza viene data agli aspetti educativi e sociali e vista la buona riuscita degli obiettivi, si pensa già all'organizzazione del raduno sciistico del 2013.



CAMPIONATI REGIONALI VENETI , DOMENICA 18 SETTEMBRE 2011


Una domenica di settembre davvero speciale quella appena trascorsa e vissuta dagli atleti del ValbrentaTeam. Dopo l’incredibile stagione agonistica 2011, dove hanno brillato nel firmamento della canoa discesa i due valligiani della nazionale italiana Bonato Pierpaolo Campione del Mondo junior e Maccagnan Davide Vice Campione italiano assoluto, un nuovo bottino di medaglie arriva da Oriago di Mira , vicino a Venezia, dove sono appena stati assegnati i diplomi ai neo campioni regionali. Un percorso davvero facile quello proposto dal comitato organizzatore , il Naviglio di Brenta  è infatti uno dei fiumi più facili d’Italia, ma allo stesso tempo è un tragitto indicato per le categorie giovanili che partecipano numerose. A rendere la giornata memorabile sono state le premiazioni che sono state organizzate anche per festeggiare la Campionessa di casa Cristina Favaretto, vincitrice del Campionato del Mondo a squadre ad Opava in Rep. Ceca nel mese di luglio. Grandi soddisfazioni per l’intreccio di gare svolte nello scorso weekend che grazie alla possibilità di poter concorrere nella doppia gara, ha dato l’occasione a molti atleti  di accaparrarsi più di un titolo regionale. La novità del Team Valligiano sono state le donne , il coraggio di mettersi in gioco per le atlete-mamme che da più di due mesi si sono preparate per questa avventura, ha premiato Cosetta Sasso, Marina Piacentini e Vanessa Marchesin che vincono il primo titolo regionale a squadre femminile. Marina Piacentini vince il titolo anche individualmente nella categoria master. Anche la squadra, composta da Vanin Simone, Nicolas Gheno e Riccardo Mocellin , vince il titolo regionale junior. Incredibile la vittoria di Pierpaolo Bonato che si aggiudica la vittoria regionale nella specialità nella canadese monoposto e in quella biposto con il compagno di squadra Massimo Raspa. Anche Trippetta Marco vince il titolo dominando nella categoria assoluta della specialità della canadese monoposto. Un altro titolo regionale arriva dal piccolo Leonardo Pontarollo, che con la grinta di sempre domina nella categoria allievi in C1.
Il Valbrenta Team si è presentato con una squadra più in forma che mai, coordinata in maniera impeccabile dal responsabile del settore giovanile Gaudiano Michele. I collaboratori presenti si sono dimostrati all’altezza di una manifestazione impegnativa; - Abbiamo dovuto rispettare le tempistiche imposte dall’ordine di partenza – è il commento di Marinello Luigi, papà di Pietro Marinello giunto terzo nella canadese biposto , assieme al compagno Daniele Gaudiano; - le doppie gare non consentono errori, è stato necessario organizzarci per far trovare agli atleti le imbarcazioni in partenza e poter gareggiare per le prove seguenti. Anche Maurizio Bertoncello, al quale va un ringraziamento particolare per la disponibilità da sempre avuta verso il club, ha dovuto provvedere al controllo dei sacchi da punta all’interno delle imbarcazioni e alla logistica in generale. Le nuove leve si sono dovute confrontare con atleti provenienti anche dalla velocità, specialità d’acqua piatta, non è stato facile è il commento del piccolo Loris Missischia, ho visto atleti della mia età fisicamente molto più grandi ed non avrei mai creduto di riuscire a batterne qualcuno, è stata una esperienza bellissima. Anche Nicolas Gheno al suo esordio non si spaventa, - ho dato il massimo, mi sono reso conto che devo allenarmi con costanza e determinazione e con l’arrivo della prossima stagione le cose cambieranno. Non meno grintoso il resoconto di Davide Stefani, -sono pochi mesi che mi alleno e ho capito che la canoa è il mio sport, adoro l’acqua e anche se oggi mi devo accontentare dell’undicesimo posto mi sento felice, mi sono divertito e voglio la rivincita-. Non del tutto soddisfatta invece la più piccola donna del gruppo , Noemi Pellin, - ad in certo punto non sono riuscita a tenere la mia canoa diritta e ho dovuto cambiare più volte direzione, questa volta mi devo accontentare del secondo posto-. Anche Stev Gheno al suo esordio dopo tanti anni di assenza dai campi di gara sembra soddisfatto, - era tanto tempo che non mi divertivo così, ho cercato di tenere il passo con i miei compagni di squadra ma la mancanza di allenamento ad un certo punto si è fatta sentire, il secondo posto a squadre è già una grande soddisfazione-. Buona anche la prestazione di Stefano Scremin che pur arrivando terzo nella categoria più impegnativa pensa già in positivo verso la stagione 2012 dove spera di potersi selezionare per i Campionati del Mondo senior previsti a Burg St.Maurice in Francia. Anche Anna Zanotto , una delle new entry del Valbrenta si deve accontentare della quarta posizione per un infortunio al polso. Presenti alle gare anche il papà del Campione Mondiale , Bonato Giuseppe, il quale si lascia trasportare da una ondata di commozione quando durante la premiazione il vice presidente del ValbrentaTeam, Giovanni Scremin dedica la vittoria della coppa per la società al fratello di Gaudiano Michele deceduto in Messico nella primavera scorsa.



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